Infrastruttura tecnologica del Fascicolo Sanitario Elettronico

Lo sviluppo di una soluzione nazionale di Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) comporta la progettazione di un modello architetturale dell’infrastruttura tecnologica, nella quale sono definiti sia i meccanismi per la raccolta e disponibilità di documenti e dati sanitari in formato digitale, sia i servizi di supporto ai processi sanitari.
 
L’iniziativa per la realizzazione dell’infrastruttura tecnologica del Fascicolo Sanitario Elettronico, realizzata da maggio 2009 a ottobre 2010 nell’ambito di una collaborazione tra il Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’innovazione tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri (ora Agenzia per l'Italia Digitale) e il Dipartimento Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ora Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l'Energia e Trasporti), è stata finalizzata a sostenere il processo di costruzione e diffusione di una infrastruttura federata di FSE del cittadino, denominata InFSE, condivisa a livello nazionale e allineata allo scenario internazionale, con particolare attenzione ai temi della sicurezza e della privacy.
 
Scopo di InFSE è quello di offrire un’infrastruttura tecnologica che consenta a tutti i cittadini e ai professionisti e operatori sanitari autorizzati di accedere ai documenti sanitari di loro competenza, ovunque essi siano localizzati nel territorio nazionale e nel rispetto della tutela della privacy, e di facilitare la gestione dell’evoluzione dello stato, nel tempo, dei processi sanitari. Le informazioni sanitarie possono essere rese disponibili sia per gli usi primari (come l’assistenza e l’emergenza), che per gli usi secondari, cioè per finalità amministrative e di governo.
 
L’infrastruttura tecnologica del FSE garantisce la compatibilità con le soluzioni architetturali già sviluppate presso alcune Regioni e Province Autonome, in una visione generale orientata verso un unico modello di infrastruttura federata. Inoltre, il modello recepisce i requisiti infrastrutturali necessari alla interoperabilità funzionale e semantica oggetto dei progetti nazionali ed europei in tema di FSE.
 
Per rispettare tutti questi requisiti, il modello architetturale di InFSE rispecchia, nel suo complesso, un’architettura orientata ai servizi (Service-Oriented Architecture, SOA), la quale, a sua volta, è posta al di sopra delle infrastrutture tecnologiche del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) per la cooperazione applicativa.


Soggetti coinvolti


  • Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’innovazione tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

  • Dipartimento ICT del Consiglio Nazionale delle Ricerche
    • Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni (ICAR)
    • Istituto di Informatica e Telematica (IIT)
    • Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI)
    • Sistemi di Indicizzazione e Classificazione (URT DSP)


Dettaglio


L’iniziativa è stata articolata in varie attività svolte in un arco temporale di 18 mesi:

  • Analisi sullo stato di attuazione della digitalizzazione dei servizi relativi al settore salute
  • Azioni di supporto metodologico, logistico a supporto della gestione dei processi di innovazione nel settore della salute
  • Definizione di regole tecniche per la digitalizzazione di alcuni servizi relativi al settore salute
  • Supporto al Tavolo della Sanità Elettronica